Avvenire dedica tre pagine alle diocesi di Pozzuoli e Ischia, ogni prima domenica del mese





Da domenica 7 dicembre, su Avvenire partono tre pagine dedicate ogni mese alle diocesi di Pozzuoli e di Ischia, “unite nella persona del vescovo”. Una opportunità, entusiasmante e avvincente, per dare voce a ciò che di positivo viene realizzato nei territori, tramite il giornale a diffusione nazionale di ispirazione cattolica, posizionato al quarto posto tra i quotidiani italiani per diffusione

L’avvio di queste pagine, fortemente volute dal vescovo Carlo Villano e curate dagli Uffici diocesani per le Comunicazioni Sociali, Segni dei tempi e Kaire, viene presentato con un articolo del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli. «Una bella notizia – commenta il presidente – per chi ama la corretta Informazione. Raccontare il Sud in modo sempre più dettagliato. Una scelta importantissima da parte di Avvenire». Si sottolinea l’importanza dell’informazione oggi: «Questa, dunque, l’importante finestra che “Avvenire” – specifica il presidente – allarga in Campania, seconda regione italiana per popolazione ma spesso trascurata, a volte anche dimenticata. L’informazione, nonostante l’invasione di fake news e l’intelligenza artificiale, è viva. C’è tanto, tantissimo da raccontare».

Diversi gli articoli di riflessione presenti nelle pagine di questo numero di dicembre, con uno sguardo verso eventi e iniziative dei Campi Flegrei e dell’isola d’Ischia. In apertura il saluto del vescovo Carlo Villano e riflessioni sul periodo di Avvento. Particolare attenzione viene rivolta all’ultimo evento che verrà vissuto a Roma domenica 14 dicembre, il Giubileo dei Detenuti, volutamente posizionato da papa Francesco prima della chiusura della Porta Santa nella basilica di San Pietro. Parteciperà il direttore della pastorale carceraria della diocesi di Pozzuoli, don Fernando Carannante, insieme al gruppo di volontari e dodici detenute scelte tra le oltre cento attualmente recluse.

Vengono anche ricordate l’iscrizione della “Corsa dell’Angelo” nell’Inventario del Patrimonio culturale immateriale della Regione Campania (l’antica manifestazione è promossa e curata dalla Congrega di Santa Maria Assunta in Cielo a Lacco Ameno) e la festa vissuta dalla diocesi di Ischia per i cento anni compiuti da monsignor Camillo D’Ambra, per tutti don Camillo. Il dono di una vita spesa interamente nel servizio della Parola e dell’Eucaristia.

Comunicato stampa

 

 





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