Domani, venerdì 15 agosto, alle ore 17, nella chiesa San Gioacchino a Bacoli (via Roma, 59), sarà celebrato il funerale di Giovanni Marchionni, presieduto dal parroco don Roberto Iodice.
Dalle ore 15, nella chiesa verrà allestita la camera ardente, per consentire un ultimo saluto al giovane bacolese morto in Sardegna.
Sarà presente il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, che ha da subito espresso commozione e vicinanza sua e dell’intera cittadina flegrea alla famiglia: «Ci costituiremo parte civile – ha dichiarato – nell’eventuale processo che si svolgerà per individuare le responsabilità di questa tragedia. La nostra comunità chiede verità. Non si può morire a 21 anni. Non si può morire così. Perché chi parte per lavoro, deve tornare a casa vivo». Il primo cittadino ha indetto il lutto cittadino per l’intera giornata di ferragosto: «Ho firmato l’ordinanza. Bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici, negozi con serrande abbassate, eventi e feste annullate. Esorto tutti a vivere questo grande dolore in silenzio».
Grande dolore è stato espresso dal vescovo di Pozzuoli e di Ischia, don Carlo Villano, a nome di tutta la comunità diocesana: «È inaccettabile che oggi, in una società moderna e che si proclama civile, si debba ancora assistere a tragedie sul lavoro e al sacrificio di giovani che, pur di costruirsi un futuro dignitoso, sono costretti a mettere a rischio la propria vita. Nessun lavoro deve costare la vita di un figlio, di un fratello, di un padre, di un amico. Che la nostra società s’impegni concretamente a garantire la sicurezza sul lavoro e la realizzazione dei sogni dei nostri giovani, a custodire la dignità di ogni persona».