Raccogliere uova pasquali per poi consegnarle a chi “ha bisogno di un sorriso”. Questa l’esperienza entusiasmante che ha visto protagonista la comunità parrocchiale della Beata Maria Vergine Immacolata di Lourdes del Rione La Loggetta, guidata dal parroco don Vitale Lungo.
La risposta dei fedeli è stata immediata e generosa, in soli due giorni è stata donata una grande quantità di uova pasquali. I ragazzi del Gruppo giovani si sono occupati della loro distribuzione presso alcune realtà del territorio, che vivono situazioni di difficoltà e marginalità.
La prima tappa è stata la Fondazione Santobono-Pausilipon Onlus che opera da oltre 20 anni con l’obiettivo di supportare l’AORN Santobono Pausilipon nel costante miglioramento della qualità di vita dei piccoli pazienti ed i loro familiari.
I giovani si sono poi recati alla “Casa di Matteo” che accoglie bambini orfani con disabilità complesse, gravi patologie che necessitano non solo di cure ma soprattutto di amore. L’entusiasmo, la professionalità dei volontari e del fondatore Marco Caramanna hanno reso l’incontro ancora più speciale.
Un’altra tappa è stata la casa di Tonia e progetto Oikos realtà che si prendono cura di bambini e ragazzi. In questa occasione, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con le persone che vivono nella casa famiglia, ascoltare le loro storie e contribuire, con il nostro supporto, a rendere la loro giornata un po’ più felice.
Nei giorni successivi i giovani hanno avuto il piacere di incontrare i ragazzi dell’associazione “Progetto Pace”. L’associazione organizza attività ludiche e laboratoriali al fine di migliorare l’inserimento sociale dei loro utenti, che sono dotati di grandi capacità sonore, artigianali e manuali. Tutto questo è reso possibile dallo straordinario impegno dei volontari e della dedizione della responsabile, Antonietta Di Leva.
I giovani hanno proseguito la consegna al reparto pediatrico dell’ospedale San Paolo, incontrando i bambini ricoverati, che con i loro sorrisi e la loro genuinità, hanno reso il momento ricco di emozioni. L’incontro è stato possibile grazie all’aiuto della Fondazione “ABIO” che opera gratuitamente con i suoi magnifici volontari nei reparti di pediatria della città.
Il viaggio itinerante si è concluso alla “Comunità delle Genti” dove i ragazzi hanno servito la cena ai senza fissa dimora, insieme all’organizzazione di Sant’Egidio con il responsabile Massimo Miccio e i tanti volontari. Ciò che ha contraddistinto l’esperienza è stata la riconoscenza che le persone mostravano per i volontari, ringraziandoli per essere lì per loro.
Un sincero ringraziamento va a tutte le persone che, con grande generosità, hanno donato le uova di cioccolato. Con l’augurio di aver reso questa Pasqua più dolce, non solo per i più piccoli ma anche per i più grandi.
Giampaolo Maione