«Ogni voto esprime fiducia nella vita comune, riafferma la responsabilità verso chi ci sta accanto e verso le nuove generazioni. Non prendere parte al voto non è un gesto neutrale: indebolisce il tessuto democratico e consegna a pochi le decisioni che riguardano l’intera comunità. Restare a casa significa rinunciare a quella porzione di futuro che ciascuno può costruire, lasciando che siano altri a determinare il destino della nostra regione».
Questo l’appello dei vescovi della Conferenza Episcopale Campana: «Partecipare non è un gesto opzionale: è il segno che crediamo ancora nella possibilità di costruire insieme una terra più giusta, più libera, più fedele alla propria vocazione. Invitiamo tutti i cittadini a recarsi alle urne con rinnovata fiducia, entusiasmo, lucidità e senso di responsabilità».
Un invito specifico viene indirizzato “a quanti si candidano, specialmente a coloro che si riconoscono nei valori del Vangelo”: «Chiediamo coerenza, coraggio e visione».
I Pastori della Campania si rivolgono già a chi sarà chiamato dalla volontà popolare a guidare la Regione: «Ci impegniamo a collaborare, nel rispetto delle diverse competenze. La nostra disponibilità non è formale: la Chiesa desidera essere alleata di ogni processo che ridia speranza ai giovani, dignità al lavoro, sostegno alle famiglie e cura ai più fragili. Vogliamo che nessun territorio resti ai margini, che nessuna comunità si senta esclusa dal cammino comune: la Campania intera, in tutte le sue differenze, merita futuro, attenzione e protagonismo».
Di fronte a cinismo o rassegnazione – dichiarano i vescovi – il voto rappresenta un atto di speranza e di fraternità: «È tempo di credere che, insieme, possiamo scrivere una pagina nuova di democrazia, partecipazione e bene comune».
Testo completo del Comunicato dei vescovi della Campania in vista delle elezioni regionali













