I bambini e gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Campo del Moricino”, insieme all’Associazione Asso.Gio.Ca., con la presenza del vice sindaco Maria Pia Filippone, hanno invaso la zona di piazza Mercato a Napoli con una grande bandiera della pace.
Tutti insieme hanno poi marciato intorno alla chiesa Sant’Eligio, creando una sorta di abbraccio all’edificio che ha subito atti vandalici con un incendio nella notte dei falò per Sant’Antonio.
L’area si ritrova ad essere isolata all’interno di un mega cantiere per la ripavimentazione di piazza del Carmine, nella quale è aumentato il degrado e l’abbandono, dove i pedoni camminano tra bidoni della spazzatura rotti e capovolti sui marciapiedi, aumenta la presenza della criminalità, caratterizzata soprattutto dal coinvolgimento di minori.
Una situazione che impone una risposta immediata e incisiva da parte delle istituzioni, con il coinvolgimento di scuole, parrocchie, associazioni, Terzo Settore e imprenditori.
Una protesta pacifica guidata dalla dirigente scolastica Giuliana Zoppoli e dal parroco don Donato Liguori, di fronte a quella che appare come una vera e propria ferita per la città, come dichiarato dal vice sindaco. L’appello degli abitanti del quartiere viene espresso dal presidente di Asso.Gio.Ca. Gianfranco Wurzburger, che ha chiesto l’avvio di attività e la valorizzazione del territorio, avendo avuto rassicurazioni dal sindaco, dal vicesindaco, dall’assessore al turismo Teresa Armato, che hanno garantito l’attivazione di un tavolo prettamente per piazza Mercato.
A margine dell’incontro si è svolto anche un sopralluogo in una struttura fatiscente adiacente alla chiesa, da parte del Consigliere regionale Mario Casillo, il parroco, il presidente di Asso.Gio.Ca. e funzionari del Comune. La piazza ha bisogno di progetti concreti. La possibilità di sistemare dei locali abbandonati da tanti anni, con la realizzazione di una struttura d’accoglienza per studenti, appare un progetto concreto e realizzabile in un periodo medio-breve.
